Tuesday 27 May 2014

Profili vari in larice - Perline in larice a scandola, decking in larice, rivestimenti in larice, prodotti applicabili con clips di montaggio

Decking in larice fissato con clips
 

Rivestimento interno ed esterno in larice fissato con clips di montaggio

Particolare rivestimento larice - Incastro per clip di montaggio

Immagine frontale del rivestimento in larice fissato con clips di montaggio

Perline larice a scandola - Effetto sormonto per facilitare lo scorrimento dell'acqua - Per rivestimenti esterni
SDM S.A.S. di Mozzato
www.sdmlegno.it
info@sdmlegno.it
Schiavon (VI)

Thursday 22 May 2014

CLIP FOR OUTDOOR APPLICATION FLOORS AND WALLS (Model 4AF)

www.bricosdm.it
info@sdmlegno.it










Clip posing ouside floors (decking) and external cladding

Model with 4 wings and 4 holes

Material: Aisi 304 stainless steel

High resistance to corrosion.

Clip Size: mm 42 x 38

Delivery time: 4 day

Packaging: 500 pieces per pack, in a cardboard box.

Quantity: up to 3 packs in the area Cee (check the countries list where we can deliver).


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CLIP PER POSA PAVIMENTI ESTERNI E RIVESTIMENTI - Consegne in Europa


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Possiamo consegnare piccole quantità con corriere anche in questi paesi europei:
 
  AUSTRIA   BELGIO - LUX   BULGARIA
  DANIMARCA   FINLANDIA   FRANCIA (escluso CORSICA)
  GERMANIA (escluse isole)   GRECIA (escluse isole)   INGHILTERRA (escluse isole)
  OLANDA (escluse isole)   POLONIA   PORTOGALLO (escluse isole)
  REP. CECA E SLOVACCA   ROMANIA   SLOVENIA
  SPAGNA (escluse isole)  SVEZIA   UNGHERIA

CLIP PER POSA PAVIMENTI ESTERNI E RIVESTIMENTI (Modello 4AF)













Clips per posa pavimenti esterni (decking) e rivestimenti esterni.

Modello con 4 ali e 4 fori.

Materiale: acciaio Inox Aisi 304 - Spessore acciaio 15/10.

Elevata resistenza alla corrosione.

Dimensioni Clip: mm 42 x 38. 

Tempi di consegna: 4 giorni.

Confezioni: 500 pezzi per confezione, in scatola di cartone.

Quantità consegnabili in ITALIA: fino a 10 confezioni con Corriere.


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Wednesday 21 May 2014

I nodi

I nodi sono il segno lasciato da un ramo che si è prolungato all’interno di un fusto. I nodi nascono dal midollo. Anche i rami si sviluppano con lo stesso metodo del fusto aggiungendo anno dopo anno un anello di legno stratificato. Le fibre sono normalmente poste ad angolo retto rispetto al fusto, e al centro del ramo scorre il midollo in corrispondenza del quale il ramo finisce a punta.
I nodi, che vengono alla luce quando un ramo cade o quando a un fusto vengono tolti i rami, possono essere sani, cadenti o morti.
Sono sani quando sono legati perfettamente alla pianta o alla tavola (nel caso in cui il fusto è già stato tagliato). Sono cadenti quando non restano legati alla pianta, e sono morti quando sono rimasti legati alla pianta ma sono diventati neri o scuri perché attaccati da funghi.
La presenza più o meno fitta di nodi va ad influire sulla lavorabilità o meno del legno. Essendo il nodo molto duro, meno nodi ci sono più lavorabile è il legno e viceversa. Se i nodi sono piccoli non c’è normalmente riduzione di lavorabilità o di resistenza meccanica (nel caso di legno strutturale). Ma se i nodi hanno una dimensione che va oltre il 1/3 della larghezza del legno allora il legno potrebbe risultarne indebolito. La resistenza dipende anche dalle fibre, e dalla direzione. Più sono diritte e più la resistenza ne risulta migliore. Comunque la presenza di nodi in se non rappresenta un decremento della resistenza del legno, però nel caso in cui non raggiungano le dimensioni già citate, e lavorino nello stesso senso delle fibre, ovvero nel senso longitudinale nel caso di una tavola o una trave. Anzi piccoli nodi possono anche incrementare la resistenza perché impediscono fessurazioni longitudinali.
Esteticamente i nodi possono rappresentare, specialmente nel legno rustico e invecchiato un motivo di pregio perché rendono il legno molto più vissuto.

Durame e alburno


Il durame è la parte centrale di un tronco, mentre l’alburno la parte esterna. Il durame è generalmente più scuro, mentre l’alburno più chiaro, quasi bianco specie da fresco.
L’alburno è la parte del legno più giovane e che si è formata più di recente ed è ancora la parte più viva del legno. La parte interna (o durame) è la parte sedimentosa e più indurita del legno. La parte interna è detta durame anche perché contiene sostante durimificanti che preservano il legno dalla marcescenza e decomposizione.
L’alburno trasporta l’acqua alle radici e di immagazzinare la linfa grezza sintetizzata, che poi viene restituita alle foglie.
L’alburno cresce con il crescere dell’albero ed è più spesso, in relazione al durame, nella parte alte del tronco rispetto a quella bassa. Questo dipende dal fatto che la parte più bassa del tronco ha un’età più alta e la parte alta del tronco un’età più bassa.
In fase di lavorazione, sia del legno per costruzioni o per arredamento, viene usato prevalentemente il durame, mentre l’alburno tende ad essere scartato. Il motivo è che il durame è più resistente e più stabile e meno attaccabile da muffe, funghi... .

L'umidità del legno

Il legno appena tagliato ha una presenza di acqua molto importante, è può essere anche del 100 % rispetto al suo peso secco, se non superiore. Normalmente il legno essiccato all’aria può arrivare a un 16-18 % di umidità, mentre una volta essiccato può arrivare a un tasso del 14 % ma anche del 6-8 % a seconda degli usi. Per esempio nel caso del legno strutturale è sufficiente un 14 % (10-12 % se il legno deve essere incollato).
Il processo di stagionatura o essiccazione determina un calo di peso del legno oltre che a un ritiro dimensionale del legno.
L’essiccazione provoca un aumento considerevole della resistenza del legno, e specialmente nell’abete rosso, non a caso molto usato come legno strutturale.
I tempi dell’essiccazione del legno varia a seconda della specie. Nel caso dell’abete rosso per esempio, in una settimana circa, il legno viene portato al 14 % di umidità circa. Legni più duri necessitano anche di qualche settimana per poter arrivare a tassi di umidità che permettono di essere lavorati.
Nel caso della stagionatura, i legni resinosi (abete, larice e pino) hanno tempi relativamente brevi, ovvero qualche mese, per arrivare a un tasso di umidità di circa il 18 %.
I legni più duri invece, come il noce per esempio, necessitano anche di un paio d’anni, per arrivare a una stagionatura giusta.

La colorazione del legno

Nelle specie di legno con differenze marcate tra durame e alburno (come le conifere), l’alburno risulta più chiaro rispetto al durame.
La diversa colorazione dipende dal processo di crescita della pianta, e non ha alcuna incidenza sulle proprietà meccaniche del legno.
I legni resinosi presentano una resistenza maggiore rispetto alle termiti per via proprio della presenza della resina. Legni molto utilizzati per esterni infatti sono il pino e il larice. Ma anche il legno di abete rosso se è impregnato di resina è molto più resistente.
I legni resinosi per avere una maggiore resistenza agli attacchi dei funghi e termiti, devono comunque essere essiccati.

La vita dell'albero

 
L’albero con il passare degli anni e quindi dello sviluppo, cresce in diametro. Mano a mano che cresce deposita uno strato nuovo di legno tra il legno già esistente e la corteccia. Questi strati si chiamano anelli che uniti insieme formano la struttura dell’albero, mentre la corteccia ha una funzione di protezione. Gli anelli permettono di datare l’abero. Generalmente ogni anello corrisponde a un anno di età dell’albero. I primi anni di età di un albero gli anelli crescono velocemente mentre a mano a mano che passano gli anni gli aneli sono più fitti e più vicini gli uni agli altri. Questo perché nei primi anni di vita il legno che viene prodotto e stratificato è maggiore rispetto agli anni di maturità dell’albero.
Gli anelli sono comunque più fitti e vicini gli uni agli altri anche in presenza di una costante produzione di legno stratificato da parte della pianta, per il solo fatto che la stessa quantità di legno prodotta si deve distribuire su una circonferenza più ampia ogni anno che passa. A meno che un albero non produca più legno di anno in anno e allora la distanza tra un anello e l’altro è costante.

Il legno

Il legno è un materiale che ci viene fornito dalle piante, dagli alberi e dai rami. Principalmente le piante di cui parliamo sono le conifere e le latifoglie.
Le piante sono formate dal fusto e dai rami che crescono di anno in anno.
Le piante e di conseguenza il legno sono formati da cellulosa e lignina; La lignina è la matrice che tiene insieme la cellulosa.
Il materiale che ci fornisce viene denominato legna se viene usata come combustibile, oppure legname se viene utilizzato per costruzione, imballaggi…
Viene spesso utilizzato nelle costruzioni come elemento strutturale perché è molto robusto e resistente.
Il legno viene anche usato nella produzione della carta, utilizzando nello specifico la polpa di cellulosa.
La lavorazione del legno inizia con il taglio. Poi il legno va essiccato per meglio poter sfruttare le sue caratteristiche, oltre che eliminare quasi completamente l’acqua che lo rende pesante e facile all’ingrigimento.
Il legno può essere di tipo tenero e duro. Il legno tenero deriva dalle conifere, mentre il legno duro deriva principalmente dalle latifoglie. Esempi di legni teneri sono l’abete e il larice (che ci riguarda da vicino vista la nostra produzione), mentre legni duri sono la quercia, il noce, il rovere, il faggio.
Insetti e funghi rappresentano dei pericoli per la durabilità e la conservazione del legno. Per ovviare a questi pericoli, si possono usare in fase di lavorazione dei prodotti per trattare il legno e “sconfiggere” questi nemici. Tali prodotti sono definiti impregnanti che vengono applicati in superficie. Specialmente nel caso dei legni teneri l’impregnante penetra per qualche millimetro e questo è sufficiente per preservare a lungo il legno. Esistono anche dei prodotti detti di finitura, che permettono una protezione anche verso gli agenti atmosferici. Tutti questi trattamenti vengono effettuati inizialmente in fase di produzione di un tetto in legno, di una casa in legno, di una casetta per giardino o qualsiasi manufatto in legno, per poi essere ripetuti periodicamente successivamente.
Nel caso di legni come il larice, il trattamento per esterni viene effettuato per mantenere la colorazione originale, ma è un legno che comunque resiste all’esterno anche senza particolari trattamenti, anche se in questo caso cambia colorazione e si ossida. Comunque un trattamento prolunga ulteriormente la vita anche di un legno come il larice.

Larice


Il larice è una conifera appartenente al genere Larix della famiglia delle pinacee. Fanno parte di questa famiglia i larici con l’unica specie europea presente in Italia: Larix decidua Miller. 
Il Larice è l’unica conifera le cui foglie caduche, e in autunno e in inverno si spoglia delle loro foglie.
Il larice può raggiungere altezze di 40 metri. Le foglie sono aghi e sono raccolti in gruppi di 20-40 sui brachiblasti o isolate sui macroblasti.
La chioma del Larice è a forma di piramide e non è molto folta come invece succede per l’Abete rosso.
I frutti del larice si chiamano coni. Esistono i coni femminili che sono di colore violaceo e sono portati sullo stesso ramo dei coni maschili.
I coni dopo un anno di maturazione lignificano, e diventano pigne. Le pigne rimangono attaccate ai rami del Larice per molti anni anche dopo aver disperso i semi alati.
Il Larice è diffuso in Europa e cresce in modo spontaneo (Larix decidua Miller).
Il Larice è molto diffuso anche in Siberia e in Canada.
Il Larice si adatta molto facilmente dal punto di vista climatico e specialmente in Italia si trova tra i 1.000 e i 2.000 metri di altitudine. Tavolta si trova anche a quota 2.300 metri.
Il Larice è una pianta  che cresce in modo spontaneo in luoghi che hanno subito trasformazioni del territorio a seguito di eventi perturbativi. Infatti il Larice si afferma come specie ricolonizzatrice.
La presenza di altre conifere rappresenterebbe un ostacolo all’approvigionamento idrico e della luce.
Il legno del Larice che ha una colorazione rossiccia, è una conifera molto resistente, resinosa, molto dura e compatta e resistente alle intemperie. Per questa sua caratteristica viene molto usato  nel settore delle costruzioni in legno per i tetti e i rivestimenti delle case in montagna. E’ molto usata che per ponti, e pavimentazioni esterne come i giardini (antiscivolo o decking).
E’ molto usato anche per la costruzione di serramenti, palificazioni, recinzioni. E’ molto resistente se lasciamo immerso nell’acqua.
Nel campo dei rivestimenti e dei piallati, i vari profili che si possono realizzare con il Larice sono molteplici, quali le classiche Perline da rivestimento per sottotetti e pareti (interne ed esterne),profili antiscivolo, decking, profili con lato inclinato a modo di scandola, profili arrotondati (doghe) che richiamano la forma del tronco, listelli da rivestimento esterno con lati inclinati (romboidali).
E’ un legno che si presta alla spazzolatura, che è una fase di produzione che permette di togliere la parte tenera del legno mettendo in risalto la venatura del legno. L’effetto è un invecchiamento o rusticamento del Larice che lo rende ancora più caldo e vissuto e crea un effetto molto piacevole.
Il Larice come già detto, ha un’ottima resistenza agli agenti atmosferici, ma per poter mantenere la sua colorazione originale per molto tempo necessita di trattamenti specifici come impregnanti per esterni (o altrimenti detti di finitura). Se invece si preferisce il naturale ingrigimento del Larice, è bene sapere che comunque le caratteristiche di durata non vengono meno.

Abete rosso


L’Abete Rosso è un albero che appartiene alla famiglia delle conifere o Pinaceae.
Può raggiungere i 60 metri di altezza, e può resistere in periodi di siccità, alle temperature rigide in inverno, e alle gelate primaverili.
La corteccia da il nome all’Abete Rosso, essendo rossastra. Col passare degli anni diviene più scura e si ingrigisce.
Il tronco appare cilidrico e diritto. E’ un  legno infatti molto usato nelle costruzioni per questa sua caratteristica.

Tendenzialmente l’Abete Rosso ha una forma conica, relativamente stretta, specialmente se inserito in una foresta fitta o a seconda dell’altitudine. Infatti la sua chioma è più espansa alle quote più basse mentre si restringe alle quote più elevate.
La vegetazione dell’Abete Rosso è formata da aghi sottili di colore verde scuro lunghi circa 2,5 cm. Gli aghi sono inseriti in cuscinetti che spuntano dai rami.
Le Pigne (o Strobili) pendono dai rami e possono raggiungere una lunghezza di 20 cm e larghi fino a 4 cm. Hanno una colorazione verde rossiccia all’inizio, mentre poi diventano marroni nella stagione autunnale. Una volta maturi cadono.
I fiori dell’Abete Rosso, definiti sporofili, maturano in aprile/maggio. Si distinguono in Macrosporofili, (sono i fiori femminili che dopo l’impollinazione originano le pigne) e in Microsporofili (sono i fiori maschili e si sviluppano alla base dei coni femminili).
E’ presente in Italia  ma anche nel resto d’Europa del Nord, oltre che in Asia centrale e settentrionale.
In Italia in particolare è presente sulle Alpi dalla Liguria alle Alpi Giulie. Ma è presente anche nell’Appennino Tosco-Emiliano.
I boschi di Abete Rosso sono molto estesi nelle Alpi Occidentale fino alla Valle d’Aosta, anche se subordinato all’Abete Bianco nelle zone montane o al Larice nelle zone alpine.
Nelle Alpi centrali e orientali troviamo zone maggiormente estese di Abete Rosso per via delle favorevoli condizioni climatiche specialmente in estate quando si manifesta un caldo moderato e precipitazioni regolari.
L’Abete Rosso è coltivato (selvicoltura) in molte zone dell’Europa e della Russia, ma anche sulle Alpi. La selvicoltura viene praticata per effettuare rimboschimenti.
Il legno che si ricava dall’Abete Rosso ha ottime qualità di amplificazione del suono. Viene infatti utilizzato per la costruzione delle tavole armoniche degli strumenti a corda. Questo tipo particolare di Abete Rosso viene chiamato di risonanza per le sue caratteristiche acustiche.
Questo particolare tipo di Abete Rosso, presente anomalie di accrescimento degli anelli annuali dette “maschiature”, per tale motivo in Liuteria viene definito l’Abete Maschio.
Sono poche le zone d’Europa che possono vantare la presente dell’Abete di Risonanza, tra le quali la Val di Fiemme e la Foresta di Paneveggio in provincia di Trento, la Val Canale e del Tarvisiano in provincia di Udine.
La Val di Fiemme è la più famosa tra le zone citate, anche perché qui si riforniva del legname per i suoi famosi violini Antonio Stradivari.
L’Abete Rosso è bianco e lucido appena tagliato, mentre assume un colore bianco paglierino una volta stagionato o essiccato.

L’Abete Rosso è molto usato nelle costruzioni per le sue ottime qualità. Essendo infatti un legno molto leggero è molto apprezzato nella costruzione di tetti in legno e case in legno e opportunamente assemblato è molto indicato per rendere antisismica una costruzione. E’ inoltre un legno molto tenero quindi facilmente lavorabile. Può inoltre essere incollato per la realizzazione di pannelli o travi lamellari. Si presta a essere facilmente tinteggiato o verniciato.
E’ un legno più adatto a utilizzi interni (tetti in legno, mobili, rivestimenti interni…) che non da esterni. Per poter essere utilizzato in esterno, è opportuno trattarlo con prodotti appositi per preservarlo da agenti atmosferici e in generale da agenti esterni che potrebbero danneggiarlo e ridurne la durabilità. Questi prodotti sono gli impregnanti per esterni.
Nel campo dei rivestimenti, e nello specifico dei piallati, possiamo trovare l’Abete Rosso utilizzato per la realizzazione di perlinati da sottotetto, da profili a scandola per rivestimenti interni ed esterni, di listelli e morali utilizzati anche nell’arredo giardino.

Con gli scarti della lavorazione, come la segatura o i trucioli, si possono ottenere i Pellets da riscaldamento che tanto successo stanno ottenendo in tutta Europa per la loro economicità rispetto ad altre fonti di energia come il Gas Metano e il Gasolio.
E’ un legno che si presta alla spazzolatura, che è una fase di produzione che permette di togliere la parte tenera del legno mettendo in risalto la venatura del legno. L’effetto è un invecchiamento rustico dell’Abete Rosso che lo rende ancora più caldo e vissuto e crea un effetto molto piacevole.

Spazzolatura del legno

Perlina larice spazzolata









Finitura: spazzolatura.
Con la spazzolatura andiamo a togliere la parte tenera del legno mettendo in risalto la venatura del legno, conferendogli così un effetto invecchiamento.

Utilizzi della perlina in larice

Perlina larice








Utilizzi:
- rivestimento sottotetto
- Rivestimento interno di pareti
- rivestimento esterno di pareti (opportunamente trattato);
- Costruzione casette per giardino e articoli per giardino ;
- articolo per bricolage;
- isolamento termico;
- isolamento acustico

Pillole di legno

Perlina abete










Utilizzi:
- rivestimento controsoffitto
- rivestimento interno di pareti
- rivestimento esterno di pareti
- costruzioni di casette per giardino
- articolo per bricolage in generale
- isolamento termico
- isolamento acustico

Friday 16 May 2014

CLIP PER POSA PAVIMENTI ESTERNI E RIVESTIMENTI
(Modello 4AF)









Clips per posa pavimenti esterni (decking) e rivestimenti esterni. Modello con 4 ali e 4 fori.

Materiale: acciaio Inox Aisi 304 - Spessore acciaio 15/10. Elevata resistenza alla corrosione.Dimensioni Clip: mm 42 x 38.  Confezioni: 500 pezzi per confezione, in scatola di cartone.



CLIP DI PARTENZA
PER POSA PAVIMENTI ESTERNI E RIVESTIMENTI
(da abbinare a CLIP Modello 4AF)











Clips di partenza per posa pavimenti esterni (decking) e rivestimenti esterni da abbinare alla clip con 4 ali e 4 fori (Modello 4AF).

Materiale: acciaio Inox Aisi 304 - Spessore acciaio 15/10. Elevata resistenza alla corresione.  


http://bricosdm.it/images/CLIPS/CLIP%20di%20fissaggio.JPG

Thursday 15 May 2014

Clip di fissaggio per pavimenti esterni (decking) e rivestimenti

CLIP PER POSA PAVIMENTI ESTERNI E RIVESTIMENTI
(Modello 4AF)











Clips per posa pavimenti esterni (decking) e rivestimenti esterni.

Modello con 4 ali e 4 fori.

Materiale: acciaio Inox Aisi 304 - Spessore acciaio 15/10.

Elevata resistenza alla corrosione.

Dimensioni Clip: mm 42 x 38. 

Tempi di consegna: 4 giorni.

Confezioni: 500 pezzi per confezione, in scatola di cartone.

Quantità consegnabili in ITALIA: fino a 10 confezioni con Corriere.


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Tuesday 6 May 2014

Le dimensioni del decking in larice

Antiscivolo larice


Qualità: 1° scelta con nodo sano e legato

Provenienza del legno: Austria o Russia a seconda disponibilità

Profilo: piallatura 4 lati senza maschio e femmina, lato a vista zigrinato antiscivolo.

 Utilizzi:
- pavimentazioni esterne e pedane (opportunamente trattati);
- rivestimento interno di pareti
- rivestimento esterno di pareti (opportunamente trattato);
- articolo per bricolage;
- isolamento termico;
- isolamento acustico

Tempi di consegna: 5-6 giorni (1-2 giorni per la preparazione, 3-4 giorni per la consegna).

Clicca sulle varie misure sotto riportate per vedere i nostri prezzi e le nostre confezioni.
Se non trovi quello che ti serve, contattaci!

*** POSSIAMO CONSEGNARE ANCHE IN LUNGHEZZA 4 METRI ***  Chiedici un'offerta !

Antiscivolo larice
3,4 x 15 x 200 cm

Le dimensioni delle perline in larice

Perlina larice

Qualità: 1° scelta con nodo sano e legato

Provenienza del legno: Austria o Russia a seconda disponibilità

Profilo: maschio e femmina - fuga a V un lato, l'altro lato è piano.

Possibilità di utilizzo sia dalla parte con fuga che dalla parte piana.

Utilizzi:
- rivestimento sottotetto
- Rivestimento interno di pareti
- rivestimento esterno di pareti (opportunamente trattato);
- Costruzione casette per giardino e articoli per giardino ;
- articolo per bricolage;
- isolamento termico;
- isolamento acustico

Tempi di consegna: 5-6 giorni (1-2 giorni per la preparazione, 3-4 giorni per la consegna).

Clicca sulle varie misure sotto riportate per vedere i nostri prezzi e le nostre confezioni.
Se non trovi quello che ti serve, contattaci!

*** POSSIAMO CONSEGNARE ANCHE IN LUNGHEZZA 4 METRI ***  Chiedici un'offerta !

Perlina larice
3,4 x 15 x 200 cm

Le dimensioni delle perline in abete

Perlina abete


Provenienza del legno: Austria.

I nostri fornitori sono in possesso di certificazioni PEFC o FSC.

Qualità: 1^ scelta con nodo sano e legato.

Profilo: maschio e femmina - profilo con fuga a V un lato, l'altro lato è con profilo piano.

Utilizzi:
- rivestimento controsoffitto;
- rivestimento interno di pareti;
- rivestimento esterno di pareti (opportunamente trattato);
- costruzioni di casette per giardino;
- articolo per bricolage in generale;
- isolamento termico;
- isolamento acustico.

Tempi di consegna: 5-6 giorni (1-2 giorni per la preparazione, 3-4 giorni per la consegna).

Clicca sulle varie misure sotto riportate per vedere i nostri prezzi e le nostre confezioni.
Se non trovi quello che ti serve, contattaci!

*** POSSIAMO CONSEGNARE ANCHE IN LUNGHEZZA 4 METRI ***  Chiedici un'offerta !

Perlina abete
5,2 x 15,5 x 200 cm

Listello abete spazzolato




Provenienza del legno: Austria.

I nostri fornitori sono tutti in possesso di certificazioni PEFC o FSC. 

Qualità: 1° scelta con nodo sano e legato.

Profilo: piallatura sui 4 lati con 4 smussi.


Finitura: spazzolatura.
Con la spazzolatura andiamo a togliere la parte tenera del legno mettendo in risalto la venatura del legno, conferendogli così un effetto invecchiamento.

Utilizzi:
- sottostrutture di pedane;
- listelli per pareti di casette in legno;
- articolo per bricolage;
- isolamento termico;
- isolamento acustico.

Tempi di consegna: 5-6 giorni (1-2 giorni per la preparazione, 3-4 giorni per la consegna).

Clicca sulle varie misure sotto riportate per vedere i nostri prezzi e le nostre confezioni.
Se non trovi quello che ti serve, contattaci!

*** POSSIAMO CONSEGNARE ANCHE IN LUNGHEZZA 4 METRI ***  Chiedici un'offerta !